Genus bononiae - per la città di Bologna - cimabue

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Le indagini diagnostiche non invasive (foto UV, infrarossi, falso colore) sono state eseguite da Caruso Ottaviano. Elaborazione grafica e sviluppo in progress della pagina a cura di Franco Faranda. Il restauro, finanziato da Genus Bononiae, è stato affidato al laboratorio di restauro di Camillo Tarozzi e diretto da Franco Faranda.
Dopo la rimozione del fissativo e qualche ritocco compensativo. Riemerge la tecnica e gli effetti originari benché depauperati da vecchie puliture che impoveriscono le cromie.
Genus Bononiae - Per la città di Bologna.
 Un restauro "a vista"
L’esposizione da “Cimabue a Morandi” recentemente conclusasi e promossa da “Genus Bononiae” ha avuto un eccezionale effetto collaterale. La possibilità di restaurare la straordinaria Maestà che Cimabue ha lasciato nella città di Bologna. Il restauro continua in un laboratorio del tutto innovativo: la “Raccolta Lercaro” in via Riva Reno 57 che in accordo con Genus Bononiae ha messo a disposizione dei locali per consentire un “restauro a vista”. La cittadinanza può vedere il restauro in corso d’opera. È possibile prenotarsi presso la segreteria del Museo (051-6566210 – 051-6566211) e dal prossimo novembre, ogni venerdì, le persone che avranno prenotato, potranno ammirare il capolavoro di Cimabue ad una distanza ravvicinata ed essere guidati nella lettura dell’opera dal sottoscritto e dal restauratore. Scopriremo assieme i segreti della pittura e il messaggio didattico-iconografico custodito dall’opera. Un inno alla Madre di Dio scritto con la tempera all’uovo, pregiate finiture, foglia d’oro punzonata.
Mostriamo intanto alcune immagini dei recenti tasselli di pulitura. Il dipinto è molto sciupato, ma la grandezza del maestro è tale che nemmeno i danni causati dal tempo e dagli uomini sono riusciti ad offuscare la qualità dell’opera che riemerge prepotente da sotto il film giallastro che ha il pregio di uniformare il tutto, ma anche il limite di offuscare la luminosità degli incarnati al momenti riemersi, prepotenti, sulla gamba del Cristo e la mano della Vergine.
Franco Faranda

Sulla home page pubblichiamo alcune immagini che documentano lo stato dell’opera evidenziato anche dalle immagini scattate all’Infrarosso e nella gamma degli Ultravioletti.

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